Testo e musica © Antonio Massana S.I.
Adattamento © Cristóbal Fones S.I.
Himno a San Ignacio En Jesús, Ignacio de Loyola, descubriste a tu Señor, y le diste compañeros, fieles al servicio del amor. Y le diste compañeros, fieles al servicio del amor. Tus heridas de Pamplona pudo la ciencia curar. Cuando Dios te hirió con su gracia, vivo dejó un nuevo ideal: olvidarte de ti mismo y entregarte a los demás. En Jesús, Ignacio de Loyola, descubriste a tu Señor, y le diste compañeros, fieles al servicio del amor. Y le diste compañeros, fieles al servicio del amor. Malherido en un castillo, te venció en otro el Señor. Y buscando a Dios, peregrino vas por caminos a oír su voz. Escapar del mundo quieres, y te vuelve al mundo Dios. En Jesús, Ignacio de Loyola, descubriste a tu Señor, y le diste compañeros, fieles al servicio del amor. Y le diste compañeros, fieles al servicio del amor. | Inno a S. Ignazio In Gesù, Ignazio di Loyola, hai scoperto il tuo Signore, e gli hai dato dei compagni, fedeli al servizio dell’amore. E gli hai dato dei compagni, fedeli al servizio dell’amore. Le tue ferite di Pamplona la scienza è stata capace di guarirle. Quando Dio ti ha ferito con la sua grazia ha lasciato in vita un nuovo ideale: dimenticare se stessi e donarsi agli altri. In Gesù, Ignazio di Loyola, hai scoperto il tuo Signore, e gli hai dato dei compagni, fedeli al servizio dell’amore. E gli hai dato dei compagni, fedeli al servizio dell’amore. Ferito in un castello, il Signore ti ha conquistato in un altro. E cercando Dio, pellegrino vaghi lungo le strade per ascoltare la sua voce. Vuoi fuggire dal mondo, e Dio ti rivolge al mondo. In Gesù, Ignazio di Loyola, hai scoperto il tuo Signore, e gli hai dato dei compagni, fedeli al servizio dell’amore. E gli avete dato dei compagni, fedeli al servizio dell’amore. |
Antonio Massana y Beltrán (1890-1966) è un gesuita e compositore spagnolo. Nel 1911 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ordinato sacerdote nel 1922. Lasciò una produzione varia e vasta, che spaziava dai canti lirici e religiosi ai grandi oratori, fino ai brani da concerto. Compose tre opere: Canigó (1934), Nuredduna (1947) e Juca Pirama (1950). La collezione di spartiti di Antonio Massana è conservata nella Biblioteca della Catalogna.