Le Costituzioni nella vita della Compagnia oggi
Luogo: Curia Generalizia della Compagnia di Gesù a Roma
Date: 23-25 Giugno 2025
Lingue: Inglese, Spagnolo (sarà fornita una traduzione dal vivo)
Le Costituzioni sono fondamentali per la vita e la missione della Compagnia di Gesù. Esse costituiscono ancora oggi un documento unico nel genere dei documenti fondativi o “Regole” che erano comuni agli ordini religiosi.
La stesura delle Costituzioni era già stata commissionata nella Formula dell’Istituto (1540) e affidata a Ignazio. Una versione ragionevolmente completa era disponibile nel 1553 e affidata a Nadal per la promulgazione, ma Ignazio, con l’aiuto di Polanco, continuò ad apportare modifiche fino alla sua morte nel 1556. La Prima Congregazione Generale (1558) approvò il testo. Uno dei primi compagni (Bobadilla) ha osservato la complessità del testo che ne è scaturito. In parte ciò è dovuto alla sua struttura organica e narrativa: inizia con il discernimento per entrare in Compagnia, comprende la formazione, la vita e la missione del gesuita, dall’ingresso in Compagnia fino alla sua morte (Pt VI §595-601), il mantenimento dell’unità della Compagnia, il suo governo e la sua conservazione e incremento. In parte è anche dovuto alle diverse “voci” del testo e alle risonanze che crea con gli Esercizi Spirituali. Il fatto che, anche nella sua forma relativamente definitiva, Ignazio abbia sentito il bisogno di rivederle alla luce dell’esperienza, indica anche che le Costituzioni riflettono la natura della Compagnia come sempre in divenire, “in fieri”, che riflette la natura mutevole di “persone, luoghi, tempi”. L’attuale testo con cui lavoriamo oggi porta avanti questa dinamica attraverso le “norme complementari” tratte dalle deliberazioni delle successive Congregazioni Generali.
L’obiettivo principale della conferenza è quello di esplorare le Costituzioni e le Norme complementari alla luce della vita e della missione della Società oggi. Ci parlano ancora, ispirano e danno forma alla Società. Devono essere meglio conosciute e utilizzate come risorsa per le sfide che la Società deve affrontare nel rinnovamento della propria vita e nella direzione della propria missione? Anche una lettura superficiale mostra che le Costituzioni sono più di una serie di istruzioni per la vita e le opere apostoliche dei gesuiti. Esse si inseriscono e lavorano all’interno dell’orizzonte degli Esercizi e, sebbene possano affrontare in dettaglio le strutture organizzative, lo fanno sempre con un orientamento a Dio e all’azione di Dio nelle vite e nella storia.
Per esplorare la natura del testo e il suo significato per la vita e la missione dei gesuiti contemporanei, la conferenza del CIS sarà dedicata a tre grandi temi: La Parte X, “Contemplatio ad Spem” come chiave ermeneutica, La Missione (Parte VII) letta alla luce della formulazione della missione della Compagnia nelle recenti Congregazioni Generali dopo il Vaticano II, Il Corpo Apostolico (Parte VIII) alla luce della collaborazione e dei “partner in missione”. Saranno affrontati anche altri temi significativi: la relazione degli Esercizi Spirituali con le Costituzioni; la visione della formazione nelle Costituzioni e le esigenze della formazione oggi.
La Conferenza sarà di particolare interesse per coloro che sono coinvolti nella formazione e nella missione dei gesuiti. Sarà utile anche per i collaboratori e i partner in missione e per coloro che studiano il carisma della Compagnia.
Workshop sul Discernimento ‘in comune’
Luogo: Curia Generalizia della Compagnia di Gesù a Roma
Date: 25 (sera) – 27 Giugno 2025
Lingue: Inglese, Spagnolo (sarà fornita una traduzione dal vivo)
Il “discernimento in comune” è stato originariamente praticato in diverse forme dai primi compagni della Società. Nella forma della Congregazione generale, la più alta istanza di governo della Compagnia, esso continua a far parte del modo di procedere della Compagnia.
La pratica del discernimento in comune (discernimento comunitario) come parte della vita ordinaria dei gesuiti è stata messa sempre più in evidenza dopo la lettera di P. Arrupe del 1971 e la Congregazione Generale XXXII. Da allora è stato oggetto di numerose lettere dei generali della Compagnia. Nel 2018 il P. Generale Arturo Sosa, applicando i decreti della Congregazione Generale XXXVI, ha collegato la “conversazione spirituale” e il “discernimento in comune” “come modo ordinario di raggiungere le decisioni nella vita-missione della Compagnia”.
Il discernimento comunitario è entrato sempre più nella vita della Chiesa attraverso lo sviluppo delle pratiche sinodali sotto l’impulso di Papa Francesco. Questo workshop esplorerà la teologia, la teoria e la pratica del discernimento in comune.
Sarà utile a chiunque sia coinvolto nella comunità gesuita e nella vita apostolica. Prosegue la riflessione della precedente Conferenza sulle Costituzioni, ma può essere seguito anche separatamente. Data la natura del workshop, sarà limitato a 30 partecipanti.
I relatori del workshop saranno P. Franck Janin e P. José de Pablo.