P. Irénée Hausherr SJ, gesuita alsaziano e riconosciuto studioso della spiritualità cristiana orientale, fu un pioniere, negli anni ’20 e ’30,  presso il Pontificio Istituto Orientale, in quest’ambito di ricerca, strutturandola come disciplina autonoma. Approfondì temi fondamentali dell’ascetica e della mistica, con particolare attenzione alla preghiera, alla paternità spirituale e all’esicasmo nei Padri greci e negli autori bizantini. Studioso di patristica e teologia spirituale, si dedicò all’approfondimento di figure rappresentative come Giovanni il Solitario, Evagrio Pontico, Massimo il Confessore e altri.

Nel 1972, nel corso degli esercizi spirituali per le Benedettine del Santissimo Sacramento di Rosheim, pronunciò cinquanta omelie, pubblicate in lingua originale e commentate nel presente contributo. Basate sui Vangeli di Matteo, Marco e Giovanni, le omelie offrono riflessioni spontanee sulla Scrittura e testimoniano l’impegno pastorale del padre gesuita che andava oltre l’ambito accademico.

Hausherr univa una spiritualità profonda ed un rigoroso metodo scientifico. I suoi diari rivelano umiltà, sensibilità e devozione mariana, esprimendo il suo desiderio profondo di silenzio e di preghiera. Hausherr accettò con rassegnazione le incomprensioni cui andò a volte incontro. In continuità con la tradizione patristica, la sua eredità si fonda sull’unione intima di teologia e vita cristiana.

Scarica il PDF